dall' "ecclesia delle radici" alle "occasioni". Itinerario artistico di uccio biondi
MASSIMO GUASTELLA
SMACK - mat. vari su tela - cm 100x100 - 2005 |
… … traspare e si riafferma una condizione sottesa e irrinunciabile in tutto il percorso artistico di Biondi: il dipingere come “occasione” di relazione, i quadri quali “occasioni” di incontri tra arte e cultura per una verifica delle idee, di uno zapping televisivo come lo definisce l’artista, che serratamente irradia immagini, segni, tracce didascaliche, perché ammette “mi basta poco: comunicare attraverso un colore, un inserto calligrafico, un titolo”.
… … Ben oltre le contingenze di particolari periodi tematici e compositivi e stilistici mi pare di poter dire che il motivo caratterizzante e che persiste tutt’ora nell’arte di Uccio Biondi è lo stretto rapporto dialettico tra radicamento al proprio territorio nativo, dove oltre aver compiuto la formazione vive, e la ricognizione attenta e critica sull’arte del nostro tempo in un serrato confronto con essa, che gli comporta quel continuo sviluppo del processo d’assorbimento culturale, che è in definitiva la sostanza delle sue ricerche.
monne terranee
LUCIO GALANTE
… … La prima osservazione che va fatta è che tutti i ritratti hanno una struttura di base costante. Il punto di partenza è il formato della tavola, il suo spazio rettangolare definito nelle sue dimensioni. Su di esso l’artista organizza la composizione secondo una ripartizione geometrica sostanzialmente regolare, basata sulle ortogonali. Una ripartizione che divide in due, tre o quattro zone, dimensionalmente variabili lo spazio della tavola, una riservata all’immagine femminile ritratta mentre le altre sono costituite da ampie campiture cromatiche o da altri elementi, per lo più iscrizioni di vario genere (prevalentemente con caratteri a stampa). Al di là della legge aurea dell’equilibrio compositivo è evidente che tra le varie parti v’è una relazione di tipo semantico, una relazione probabilmente non immediatamente intellegibile... ... Quel che è certo, come si può osservare, è che Biondi organizza la struttura cromatica quasi sempre o individuando una dominante, le più frequenti la rossa e l’azzura, o accostando più colori... ...
… … Le donne di Uccio Biondi, - lo specificativo, ovviamente, non è da intendere nel senso di appartenenza, anche se alcune di esse possono avere avuto a che fare col suo <<particolarismo biografico>>, - non sono più ora quelle trasmesse <<dalle icone pubbliche del cinema…, della televisione, della pubblicità>>, ma quelle concrete dell’universo femminino, che se nella serie grafica possono sembrare una esemplificazione classificatoria, nella trasposizione pittorica ci riportano al loro vero spazio psicologico, complesso e misterioso, e mai completamente svelato… …